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Notizie ed Altro

Avviso per la collaborazione professionale con Eutalia srl: la società cerca 33 esperti junior

La Società Eutalia srl (ex Studiare Sviluppo srl) e l’Agenzia per la Coesione Territoriale hanno sottoscritto a gennaio 2021 la Convenzione “Task Force edilizia scolastica – Supporto all’attuazione degli interventi di edilizia scolastica mediante il presidio degli stessi e l’affiancamento agli enti beneficiari” a valere sul Programma Operativo Complementare al PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020 finalizzata a rafforzare e sostenere la prosecuzione delle attività di affiancamento agli Enti beneficiari di interventi di edilizia scolastica fino al 2023.

Al fine di rispondere alle esigenze di supporto manifestate dall’ Unita di Missione del PNRR del Ministero dell’Istruzione e dal NUVEC – Area 1, la Società, in ragione della momentanea mancanza di apposito personale interno da dedicare, intende avvalersi del supporto di professionalità specialistiche da reperire sul mercato per la realizzazione di attività connesse all’attuazione del su citato intervento.

Le figure richieste sono 33 Esperti junior specialista per attività tecnico-giuridica ed amministrativa di assistenza e supporto agli enti locali attuatori degli interventi.

Qui l’avviso per collaborazione professionale

Il bando scade il 05.09.2023 alle ore 18.00.


4 marzo Giornata Mondiale dell’Ingegneria

Dal 2019 l’UNESCO celebra il 4 marzo la “Giornata Mondiale dell’Ingegneria per lo Sviluppo Sostenibile”

L ’obiettivo è di aumentare la consapevolezza del ruolo dell’ingegneria nella vita moderna e nelle sfide che l’umanità deve affrontare, in particolare per mitigare l’impatto del cambiamento climatico e per far avanzare lo sviluppo sostenibile.

Oltre la metà della popolazione mondiale vive nelle città e il cambiamento climatico causa sempre più di frequente disastri naturali dovuti ad eventi meteorologici estremi, per questo è necessario reimmaginare le città attraverso innovazioni in ambito sanitario, agricolo, energetico, di gestione dei rifiuti e di sviluppo industriale e infrastrutturale. 

Fonte: Unesco

Cessione crediti: la RPT parteciperà alla riunione indetta dal Governo

Di seguito la comunicazione della Rete Professioni Tecniche:

“La Rete Professioni Tecniche prenderà parte oggi alla riunione prevista dal Governo per discutere dei contenuti del decreto sulla cessione dei crediti relativi ai bonus edilizi.

L’organizzazione che rappresenta le professioni tecniche italiane si pone come obiettivo quello di esporre al Governo tutte le problematiche pendenti per le categorie professionali interessate e, soprattutto, di contribuire a trovare le opportune soluzioni per sbloccare la difficile situazione in essere, con particolare riguardo al blocco della cessione dei crediti ed ai compendi per le attività tecniche svolte, inquadrando la questione degli incentivi in un’ottica di lungo termine e di piena sostenibilità.

In questo senso, la RPT di dichiara disponibile ad offrire la massima collaborazione al Governo e alle altre sigle interessate”.

BIM, disponibili convenzioni con gli enti di certificazione

La Federazione FOIV ha sottoscritto tre convenzioni con i principali enti di certificazione operanti in ambiti BIM, prevedendo scontistiche riservate ai professionisti del proprio network.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sostenere concretamente gli ingegneri veneti e accompagnarli nel processo di innovazione e digitalizzazione. Il BIM – Building Information Modeling rappresenta infatti una frontiera e una sfida per la professione dell’ingegnere, come per le altre categorie coinvolte. La digitalizzazione ha  assunto un ruolo centrale nell’ambito dell’edilizia e non solo, offrendo anche importanti opportunità professionali, in ragione dell’aumento della richiesta di figure specializzate.

Nello specifico, sono quattro le figure professionali in ambito BIM: 

  • Operatore avanzato della gestione e della modellazione informativa (BIM Specialist), 
  • Coordinatore dei flussi informativi di commessa (BIM Coordinator), 
  • Gestore dei processi digitalizzati (BIM Manager)
  • Gestore dell’ambiente di condivisione del dati (CDE Manager, Common Data Environment Manager).

Per accedere alle tariffe agevolate messe a disposizione da Cepas (Società del Gruppo BUREAU VERITAS), ICMQ, TÜV Italia, è possibile consultare i documenti qui: https://drive.google.com/drive/folders/1Tx7qqJKsIoDtTNjONJypWlHc96Tpem6w?usp=sharing

Gli interessati possono contattare i referenti degli enti di certificazione, specificando: di fare parte del network FOIV; l’Ordine provinciale di appartenenza e il numero di iscrizione all’albo

Per contatti:

CEPASClaudia Francesca Procacci,
Leader di Schema BIM
claudia-francesca.procacci@cepas.bureauveritas.com   
ICMQGiulia Mazzeo,
Certificazione del Personale – Sales Manager & Development
mazzeo@icmq.org
TÜV ItaliaMaria Fernandez,
Responsabile certificazione del personale
tei.bim@tuvsud.com

Guarda i video delle mini interviste.

Avviso di selezione unica per l’Elenco di idonei alle assunzioni: prorogate le candidature al 12 maggio

È stata disposta la proroga dei termini delle candidature relative all’Avviso di selezione unica per l’Elenco di idonei alle assunzioni pubblicato in G.U.R.I. n. 29, s.s. concorsi, del 12 aprile u.s. in esecuzione dell’Accordo di gestione associata ex art. 3-bis del DL Reclutamento.

Viste le numerose richieste pervenute dai soggetti interessati alla selezione pubblica e anche dagli ordini professionali, si è infatti disposta la proroga dei termini di presentazione delle candidature fino al prossimo 12 maggio 2022 entro le ore 18:00 (anziché al 27 aprile).

Tra i profili di selezione pubblica vi è quello di Istruttore Direttivo Tecnico – Cat. D1, per il quale è richiesto quale titolo di accesso la Laurea Triennale o Magistrale o laurea vecchio ordinamento in Ingegneria, Architettura o equipollenti e l’abilitazione all’esercizio della professione.

È prevista una prova selettiva scritta che si svolgerà a distanza mediante somministrazione di un Quiz multidisciplinare a risposta multipla secondo le specifiche di cui alla Tabella B dell’Avviso di selezione.

Per consultare l’avviso e tutte le info si invia al seguente link: https://www.asmel.eu/elencodiidonei

Studi professionali di ingegneria: la lunga strada verso la sicurezza informatica efficace

Un’indagine del Centro Studi CNI e del Comitato C3i analizza l’approccio degli studi professionali di ingegneria al tema della cyber security e della tutela dei dati

Il Centro Studi CNI ed il Gruppo di lavoro Cyber Security del Comitato C3i hanno realizzato nel mese di novembre 2021 un’indagine con l’intento di sondare l’approccio degli ingegneri al tema complesso della sicurezza in ambito informatico. All’indagine hanno partecipato oltre 4.800 ingegneri iscritti all’Albo professionale. 

Sono emersi approcci diversi ed articolati, oltre ad aspetti tutt’altro che scontati. Si passa da casi in cui emerge un approccio forse troppo fluido in termini di compliance delle norme in materia di tutela dei dati personali (dei clienti degli studi professionali) ad un atteggiamento più informato e consapevole dei rischi connessi alla gestione dei dati a cui, però, non sempre segue un investimento efficace in strumenti per la sicurezza informatica. 

Meno della metà degli studi professionali analizzati ha predisposto l’informativa essenziale per il trattamento dei dati personali dei clienti. Tra chi opera nell’ambito dell’ingegneria dell’informazione si riscontra un approccio più avanzato su questo aspetto. 

I servizi in cloud e quelli “on premise” legati allo svolgimento dell’attività lavorativa sembrano essere prerogativa dei soli ingegneri che operano nel settore dell’informazione, mentre negli altri settori il fabbisogno di questi strumenti è ancora molto limitato.

Tra i sistemi di archiviazione dei dati, quelli su cloud iniziano a diffondersi, mentre forme più evolute come lo storage on premise sono più rari. Sono però relativamente pochi gli ingegneri che non conoscono nessuno degli strumenti presi in considerazione.

Sul collegamento da remoto con VPN emerge invece una certa confusione. Il 13% degli ingegneri intervistati non sa se ne dispone. L’accesso ai file di lavoro con VPN è più diffuso tra gli ingegneri dell’informazione mentre si abbassa drasticamente tra gli ingegneri industriali e civili-ambientali. Occorrerebbe verificare però quanto, effettivamente, per un professionista sia praticabile o utile lavorare da remoto per valutare veramente le regioni di alcune risposte ottenute nell’indagine.

Ma anche tra i pochi professionisti che operano con VPN, l’attenzione al tema della sicurezza andrebbe meglio focalizzata. L’indagine ha infatti messo in evidenza come il 72% dei professionisti intervistati accedono alla VPN solo con username e password. Solo il 12% dispone di chiave precondivisa e solo il 16% dispone di una così detta strong authentication (otp o token).

D’altra parte, è particolarmente significativo il fatto che gli strumenti più diffusi e utilizzati dagli studi professionali in materia di sicurezza informatica siano i software antivirus e antimalaware, mentre altri strumenti, come l’antiphishing o il filesystem crittografato, sono prerogativa di una stretta minoranza. 

Infine solo il 18% di chi opera nella libera professione ha indicato di avere frequentato qualche corso di aggiornamento sulla sicurezza informatica a testimoniare che l’argomento non è considerato come particolarmente rilevante.

“I dati raccolti non descrivono una situazione di sostanziale pericolo tra gli studi professionali di ingegneria – afferma Gennaro Annunziata, Coordinatore del gruppo di lavoro sulla cyber security del C3i – ma evidenziano degli aspetti importanti da tenere sotto controllo. Diamo spesso per scontato che gli ingegneri debbano essere competenti su tutto, incluso anche le tecnologie informatiche, ma la conoscenza degli strumenti per la sicurezza informatica sono in realtà strumenti per specialisti. Abbiamo scoperto che molti studi professionali potrebbero essere esposti ad un elevato grado di rischio ed abbiamo capito che un programma divulgativo sui migliori e più efficaci sistema di difesa da attacchi informatici, indirizzato agli studi professionali, potrebbe essere utile, proprio per creare quella cultura della sicurezza di cui la nostra categoria spesso parla”.

“L’indagine – afferma Giuseppe Margiotta, Presidente del Centro Studi CNI – fa luce su un fenomeno interessante. Davamo per scontato che gli studi di ingegneria fossero particolarmente preparati in tema di sicurezza informatica e di gestione dei dati dei clienti. Emergono invece alcuni elementi potenzialmente critici. La generazione di professionisti tra i 30 e i 50 anni sembra quella più “ferrata” in tema di cybersecurity mentre i più giovani e più anziani hanno un approccio un po’ meno attento. Un’operazione culturale per sensibilizzare in primis gli iscritti all’Albo degli Ingegneri sui temi della sicurezza informatica sarebbe particolarmente utile anche perché avremmo nell’ambito della nostra stessa categoria numerosi esperti in grado peraltro di comprendere le particolari esigenze degli studi professionali”.

Qui il comunicato stampa ufficiale.

Qui i risultati dell’indagine.

Ciclo di webinar “La transizione digitale nella Pa”

Nell’ambito della collaborazione tra FOIV e ANCI Veneto, al via un ciclo di webinar dedicati alla transizione digitale nella Pa.

Di seguito i primi webinar in programma:

  • RTD: IL RUOLO DEL RESPONSABILE PER LA TRANSIZIONE AL DIGITALE. 5 maggio 2022
  • LA PROGETTAZIONE DEI NODI DEL TRAFFICO CON SOFTWARE OPEN SOURCE. 16 maggio 2022 

    I webinar sono rivolti ai dipendenti comunali e quindi agli ingegneri dipendenti del Veneto.
    La partecipazione è gratuita; per ottenere il link col quale collegarsi alla sessione, è necessario compilare il modulo di iscrizione nella sezione “Convegni” del sito www.anciveneto.org 

GLI EMENDAMENTI DELLA FILIERA DELLE COSTRUZIONI AL “DECRETO SOSTEGNI TER”

Riguardano le sanzioni nei confronti dei tecnici asseveratori e la proroga dei tempi di scadenza dei bonus edilizi

La Filiera delle Costruzioni svolge da tempo, nell’interesse del Paese, un lavoro incessante sul tema dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale degli edifici. Le drammatiche vicende di questi giorni confermano l’urgente necessità di ridurre il ricorso a risorse energetiche esterne, incentivando l’uso delle energie rinnovabili e dei sistemi di isolamento delle costruzioni. Per questo motivo è necessario che i bonus edilizi possano essere utilizzati al massimo della loro efficacia.

A questo proposito, la Filiera delle Costruzioni ha trasmesso le proposte condivise di subemendamenti relativi al provvedimento AS 2505 “Decreto Sostegni Ter”, da utilizzare nel caso non fosse possibile la soppressione integrale del comma 2 dell’articolo 28-bis.

Il primo subemendamento recita: “il tecnico abilitato che, nelle asseverazioni di cui al comma 13, allo scopo di conseguire un ingiusto profitto per sé o per altriattesta falsamente l’effettiva realizzazione dell’intervento è punito con la multa da 10.000 a 50.000 euro”. Questa proposta è finalizzata a mitigare l’ingiustificato inasprimento delle sanzioni a carico dei professionisti in relazione ai bonus fiscali in edilizia. La previsione di una possibile elevatissima sanzione penale – prossima a quella, ad esempio, dell’omicidio stradale – riservata ai professionisti che svolgono attività di progettazione ed asseverazione delle opere ricomprese nei cosiddetti Superbonus costituisce un utilizzo improprio della sanzione penale, che dovrebbe riguardare fattispecie più significativamente lesive del pubblico interesse e del pubblico denaro.

Il secondo emendamento prevede che“Il massimale assicurativo per l’attività di asseverazione deve essere pari almeno al 10% del totale dell’importo complessivo degli interventi oggetto delle asseverazioni se l’ammontare degli stessi è inferiore a 5 milioni di euro IVA esclusa e pari almeno al 20% del totale dell’importo complessivo degli interventi oggetto delle asseverazioni se l’ammontare degli stessi è pari o superiore a 5 milioni di euro, IVA esclusa”. La modifica si ritiene necessaria perchéil nuovo testo sulle assicurazioni rischia di far saltare la copertura assicurativa dei professionisti, generando ulteriore confusione nell’ordinamento perché la copertura assicurativa, come noto, costituisce un obbligo ineludibile per i professionisti. Un terzo emendamento prevede che restino comunque valide le polizze stipulate precedentemente al 26 febbraio 2022.

Gli ultimi due emendamenti sono relativi alla proroga al 28 febbraio 2023 e al 30 settembre 2022, rispettivamente dei tempi di scadenza dei bonus edilizi e dello stato di avanzamento lavori del 30%. Ciò perché l’incertezza scaturita dalla normativa sulla cessione dei crediti che, dallo scorso 27 gennaio 2022, si è, di fatto, determinata per effetto della formulazione originaria dell’articolo 28 del decreto-legge in esame, ha provocato un sostanziale blocco dell’operatività.

La Filiera delle Costruzioni si augura che gli emendamenti proposti possano essere acquisiti in modo da evitare che venga depotenziato il fondamentale contributo dei bonus edilizi al rilancio del Paese.

I PRESIDENTI E I SEGRETARI DELLE ORGANIZZAZIONI FIRMATARIE:

ANCE – ASSOCIAZIONE NAZIONALE COSTRUTTORI EDILI

ASSOLEGNO DI FEDERLEGNOARREDO

ALLEANZA DELLE COOPERATIVE ITALIANE PRODUZIONE E LAVORO

CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI

LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI

ANAEPA CONFARTIGIANATO EDILIZIA

CNA COSTRUZIONI

FIAE CASARTIGIANI

FILLEA CGIL

FILCA CISL

FENEAL UIL

C.L.A.A.I.

CONFAPI ANIEM

ANACI – ASSOCIAZIONE NAZIONALE AMMINISTRATORI CONDOMINIALI E IMMOBILIARI

ISI – INGEGNERIA SISMICA ITALIANA

OICE

RETE PROFESSIONI TECNICHE

CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

FEDERCOSTRUZIONI

LEGAMBIENTE

ASSISTAL

FONDAZIONE INARCASSA

UNIONE CONSORZI STABILI ITALIANI

UNION SOA

USI

GENERAL SOA

CONFORMA

CONFINDUSTRIA

FEDERESCO

Lavoro: boom di ingegneri assunti nei primi sei mesi del 2021

Secondo i dati elaborati da Anpal Servizi e Fondazione CNI, sono poco meno di 40mila le assunzioni per posizioni correlate all’attività professionale ingegneristica

Dopo la flessione determinata dalle prime due ondate della pandemia, riprende a correre l’occupazione ingegneristica in Italia: nei primi sei mesi del 2021 sono state effettuate 38.836 assunzioni per posizioni strettamente correlate all’attività professionale ingegneristica, circa 10 mila in più di quante ne sono state registrate nei primi sei mesi del 2020. E’ quanto viene evidenziato dall’Osservatorio sull’occupazione ingegneristica, realizzato nell’ambito di una collaborazione tra Anpal Servizi e Fondazione Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dopo aver analizzato i dati estratti dal Sistema informativo delle Comunicazioni obbligatori relativi al primo semestre 2021.

Va precisato che le quasi 40mila assunzioni non riguardano esclusivamente individui in possesso di una laurea in ingegneria, ma si riferiscono a mansioni per cui le imprese si rivolgono soprattutto (se non totalmente) agli ingegneri.

Se già prima della pandemia, le assunzioni erano concentrate soprattutto nei settori a più alto contenuto informatico, il forzato ricorso alle tecnologie e alla “comunicazione a distanza” ha sicuramente dato un maggior impulso a tali settori, tanto che in oltre la metà dei casi la figura ricercata è stata quella di analista e progettista di software.

Ma anche le misure di rilancio dell’economia, in primis l’introduzione del Superbonus 110% e dell’Ecobonus, si sono rilevate per gli ingegneri un’ottima occasione di rilancio occupazionale, in un ambito, quello civile ed ambientale, un po’ in affanno negli ultimi anni, soprattutto se confrontato con gli altri settori ingegneristici: nei primi sei mesi del 2021 sono state effettuate circa 3mila assunzioni di profili con le competenze di ingegneri energetici e meccanici, mentre altre 2.500 sono state appannaggio degli ingegneri civili.

Non solo aumenta il numero delle assunzioni, ma migliorano anche le condizioni offerte: in quasi il 60% delle assunzioni è stato infatti offerto un contratto a tempo indeterminato, quota in deciso aumento rispetto a quanto rilevato negli anni precedenti.

Sebbene la componente femminile tra i laureati in ingegneria sia in continua espansione, le posizioni lavorative ingegneristiche sono ancora in larga prevalenza occupate dagli uomini, tanto che solo il 23,9% delle assunzioni ha coinvolto una professionista. Va tuttavia evidenziato che in oltre la metà delle 9.296 assunzioni che hanno riguardato le donne, la ricerca era mirata all’assunzione di analisti e progettisti software, un profilo da sempre a forte caratterizzazione maschile, a conferma così del fatto che stanno progressivamente scomparendo le barriere culturali che precludevano o meno l’accesso a determinate professioni in base al genere.

Per quanto riguarda l’età del personale assunto, nei primi sei mesi del 2021 per le posizioni ingegneristiche, oltre la metà delle assunzioni ha riguardato giovani con età inferiore ai 30 anni, mentre si riducono le opportunità di inserimento (o reinserimento) per i profili più esperti: solo il 17% degli assunti ha infatti un’età superiore ai 45 anni.

Le imprese dell’area milanese risultano quelle che hanno assunto il numero più consistente di profili ingegneristici (poco meno di 10mila assunzioni), seguite da quelle di Roma (5.162 assunzioni) e di Torino (2.506 assunzioni). Decisamente più critica la situazione nel Mezzogiorno dove spiccano Napoli (1.378 assunzioni) e Bari (712 assunzioni).

Per un maggior approfondimento e per poter navigare più nel dettaglio tra i dati, si rimanda alla Mappa interattiva sull’occupazione ingegneristica pubblicata su cni-working.it, (portale realizzato dalla Fondazione del Consiglio Nazionale degli Ingegneri interamente dedicato al lavoro degli ingegneri) e sul portale di ANPAL Servizi (anpalservizi.it).

Forum Internazionale ECOtechGREEN posticipato al 21 e 22 aprile 2022

Cambia data il Forum Internazionale ECOtechGREEN, organizzato da PAYSAGE con la rivista internazionale TOPSCAPE e Padova Hall, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e con il patrocinio della FOIV.

L’evento viene posticipato al 21 e 22 aprile 2022. a seguito delle nuove restrizioni anti Covid e con l’obiettivo di garantire la più ampia partecipazione in presenza nel rispetto delle normative in vigore.

Conseguentemente è stata prorogata la data di chiusura del Bando ECOtechGREEN al 15 marzo 2022.

Qui il bando: https://concorsiawn.it/ecotechgreen-2021/bando

Qui l’iscrizione al premio: https://concorsiawn.it/ecotechgreen-2021/iscrizione

Informazioni: https://www.paysage.it/ecotechgreen

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