Quando l’ingegneria incontra l’ambiente: dopo l’esperienza dello scorso marzo, dove l’Ordine degli ingegneri di Vicenza aveva organizzato un incontro aperto alla cittadinanza, il prossimo venerdì 4 ottobre l’Ordine ha deciso di replicare l’esperienza, ma questa volta in stile “green”.
Nella Sala Lazzati, di Palazzo delle Opere sociali, si terrà infatti dalle 18.30 alle 20.30, l’evento ING4Future Green, patrocinato dal Consiglio Nazionale Ingegneri, dalla Provincia di Vicenza, dal Comune di Vicenza e dal Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Padova.
Un incontro ad ingresso libero, che parte da questo universo professionale, allargandosi poi ad altre voci dal mondo della scienza, dello sport e dell’arte, portando esempi concreti di impegni e ricerche, finalizzate a garantire un futuro più “verde”. Aperto a tutta la cittadinanza, l’incontro è organizzato dall’Ordine Ingegneri della Provincia di Vicenza.
“Con questo appuntamento – spiega Tania Balasso, consigliere dell’Ordine Ingegneri vicentino e ideatrice del format – proseguiamo un dialogo con la cittadinanza, aperto lo scorso 8 marzo con Pink Ing: vogliamo che il nostro Ordine mantenga aperte le porte sul territorio e la società, per essere una realtà interattiva, non un’entità astratta. L’importantissimo tema ambientale offre un’opportunità per raccontare cosa stiamo facendo, come professionisti, per migliorare la situazione. Abbiamo pensato ad un #fridayforfuture veramente collegato al nostro territorio, portando anche altre voci, per creare un momento di scambio e confronto davvero costruttivo”.
“L’impegno a prendersi cura dell’ambiente – aggiunge Pietro Paolo Lucente, presidente dell’Ordine – è oggi collettivo: avrebbe dovuto essere un’ovvia pratica, purtroppo è diventato un imperativo per emergenza. Ma si sta facendo molto e tanto lavoro rimane spesso “dietro le quinte”: con “ING FOR FUTURE green” ne portiamo alla luce una parte, quella che ci riguarda come ingegneri, e dando spazio anche ad altri, perché la collaborazione è fondamentale, soprattutto quando l’obiettivo finale è comune”.
Dopo i saluti introduttivi proprio del presidente dell’Ordine e del Consigliere del Consiglio Nazionale Ingegneri Luca Scappini, si terranno gli interventi di:
- Marianna Benetti ingegnere meccanico: “Svela l’energia nascosta: come ricavare elettricità dal calore di scarto”;
- Gianni Massa ingegnere civile edile, vicepresidente vicario Consiglio Nazionale Ingegneri: “Tecnologia e creatività”;
- Michele Modesti ingegnere chimico, professore ordinario Università di Padova: “Il riciclo delle materie plastiche e bioplastiche nell’ottica dell’economia circolare”;
- Eleonora Sforza ingegnere chimico, ricercatrice Università di Padova: “La coltivazione di microalghe: modalità ed opportunità di mercato”;
- Filippo Squarcina ingegnere chimico settore ambiente Provincia Vicenza: “Gli occhi della pubblica amministrazione sull’ambiente: controlli, autorizzazioni, prevenzione, educazione”;
- Nicola Tondini ingegnere civile e alpinista: “Non abbiate paura di sognare: un film di montagna e per la montagna”;
- Alberto Vicentin ingegnere chimico: “Ingegneria e ambiente per l’infanzia: mai troppo piccoli per costruire il futuro”.
Presenti come ospiti Leonardo Latella, biospeleologo ed entomologo Museo civico di Storia naturale Verona: “Il ghiacciaio nascosto e l’arrivo degli alieni: storie di clima in casa nostra” e Carlo Tombola docente e regista di “Foxes: un video tra le Dolomiti devastate dalla tempesta Vaia”. Modererà la serata Andrea Bertaglio, giornalista del quotidiano “La Stampa”.
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