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News

«I neo laureati bellunesi sono costretti a emigrare»

Da articolo pubblicato sul Corriere delle Alpi del 29/07/2014.

image-Cau BELLUNO. Manutenzione del territorio e supporto ai giovani sono le priorità emerse nella riunione del Consiglio della Federazione degli Ordini degli ingegneri del Veneto (Foiv). L’incontro si è svolto a Belluno il 22 luglio per la definizione delle linee guida d’intervento fino al 2018.
Dichiarati gli obiettivi politico-programmatici della Foiv, che puntano a costituire la consulta regionale delle professioni tecniche, implementare ulteriormente i rapporti con Confindustria Veneto e Ance Veneto, aprendo anche a Confartigianato. Anche il capoluogo bellunese, per le sue peculiarità, «avrà uno spazio importante all’interno delle linee d’indirizzo della federazione», ha affermato il neo vicepresidente Maurizia Cau, già segretario dell’ordine bellunese, «il nostro è un territorio complesso la cui conformazione oro-geologica rende mobilità e infrastrutture più complicate e dove le eccellenze dell’occhialeria e dell’industria metalmeccanica ed elettronica non riescono ad assorbire la professionalità dei tanti giovani ingegneri bellunesi, costretti a cercare lavoro altrove. La crisi dell’edilizia, poi, acuisce le difficoltà di chi esercita o si affaccia alla professione, mentre la scarsa manutenzione del territorio produce difficoltà crescenti e ingigantisce gli effetti di ogni pioggia che cade sulle nostre strade».
Corsi di aggiornamento on line per gli iscritti, attenzione alle politiche di inserimento lavorativo dei giovani e manutenzione del territorio «sono aspetti prioritari per una provincia, quella di Belluno, che necessita di una rapida modernizzazione per uscire dalla crisi», ha dichiarato Cau.
La Foiv dichiara di voler istituire un gruppo di lavoro costituito da giovani laureati (di età inferiore a 35 anni) per individuare possibili strade che facilitino l’avvio al lavoro.

E’ IL VITTORIESE NAPOL IL NUOVO PRESIDENTE DEGLI INGEGNERI VENETI – 24 06 2014

NAPOL Presidente L’ing. Gian Pietro Napol è il nuovo presidente della Federazione degli Ordini provinciali degli Ingegneri del Veneto. A seguito delle elezioni svoltesi presso l’Ordine ospitante, gli oltre 15 mila ingegneri iscritti agli ordini provinciali del Veneto hanno un nuovo presidente federale regionale: l’ing Gian Pietro Napol. A supportare il presidente un comitato esecutivo composto dai 2 Vice Presidenti ing. Maurizia Cau dell’Ordine di Belluno e ing. Andrea Falsirollo dell’ Ordine di Verona, il Segretario ing. Rita Malaspina dell’ Ordine di Rovigo, il Tesoriere ing. Sergio Slaviero dell’ Ordine di Vicenza. Gian Pietro Napol, ingegnere civile di Vittorio Veneto, classe 1953, sposato, con due figli e vicepresidente già per due mandati ed un totale di 8 anni del FOIV ha un’esperienza più che decennale nella Federazione degli ingegneri.

Seminario su impianti nei condomini – Padova 27 giugno

NORMATIVA PER LA SICUREZZA E LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI NEI CONDOMINI:
NUOVE OPPORTUNITA’ PER L’INSTALLATORE
Recentemente la legislazione riguardante la gestione dei condomini è mutata e sono state apportate numerose modifiche in particolare al Codice Civile, che introducono nuove responsabilità per gli Amministratori di Condominio, in particolare in
campo impiantistico elettrico.
Gli Amministratori infatti assumono il ruolo di responsabili del condominio anche agli effetti della sicurezza impiantistica.
E’ quindi assolutamente importante esaminare con attenzione la problematica inerente la manutenzione degli impianti al fine di prolungarne la vita utile, in sicurezza.
E’ altresì importante il ruolo dell’Impiantista qualificato in grado di assicurare un adeguato servizio di manutenzione e verifica degli impianti sia delle parti comuni che delle altre unità immobiliari, e
nel contempo minimizzi i costi per i condomini.
Nella prima parte del seminario verrà fatta una panoramica sulla normativa tecnica riguardante l’impiantistica e sulle principali norme di legge che regolano la gestione condominiale.
Seguirà una tavola rotonda in cui si confronteranno i principali attori in tema di gestione degli impianti nei condomini.
Potrà essere questo un momento utile per discutere sui temi d’interesse e per stimolare proposte per affrontare eventuali problematiche o migliorare il rapporto di collaborazione tra le parti.
Il dibattito sarà aperto anche a tutti i partecipanti al seminario, che potranno quindi porre le loro domande direttamente ai vari interlocutori della tavola rotonda.
Iniziativa organizzata da AVIEL in collaborazione con AEIT Sezione Veneta, Comune di Padova Settore Ambiente, Confartigianato, ANACI.

La partecipazione è gratuita.
E’ comunque richiesta l’iscrizione al seminario, da effettuarsi tramite l’invio della Scheda di iscrizione allegata, via posta elettronica (info@aviel.it) o fax (049/8277599), entro lunedì 23 giugno 2014.

Quando:
Venerdì, 27 giugno 2014 ore 14.30

Sede dell’incontro:
Dipartimento di Ingegneria Industriale
via G. Gradenigo, 6/A – PADOVA

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8° Congresso Europeo di Behavior-Based Safety, 27-28 giugno – Trieste

A Trieste, il 27-28 giugno, si terrà l’8° Congresso Europeo di Behavior-Based Safety. Un evento gratuito, organizzato da AARBA con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri

CULTURA E VALORI DI SICUREZZA: MISURARLI E COSTRUIRLI CON METODI SCIENTIFICI

La comunità dei professionisti della sicurezza deve iniziare a parlare un linguaggio comune, che permetta all’ingegnere, al giurista, al tecnico, al manager, al medico, allo psicologo, etc. di capirsi quando uno di questi invoca il mantra “Dobbiamo migliorare la nostra cultura della sicurezza”: il Congresso Europeo di Behavior-Based Safety di quest’anno ha l’obiettivo ambizioso di rendere la Cultura e Valori della Sicurezza qualcosa di concreto, misurabile, di raggiungibile attraverso una serie ordinata di attività, con uno scopo ben preciso e cioè ridurre il numero di infortuni, di medicazioni, di malattie professionali. Dopo il successo di Verona 2013 (più di 600 presenze), il congresso si sposta alla Stazione Marittima di Trieste: 4 relatori internazionali, 3 workshop precongressuali, 2 simposi di cui uno dedicato alle esperienze applicative con le testimonianze di Consorzio Condotte Cossi, Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, Heineken, Baltimore Aircoil, OMA group, Italcementi, Weir Gabbioneta e altri.

In analisi del comportamento, all’interno di un’organizzazione o di un gruppo di individui, si definisce cultura l’insieme coerente dei comportamenti e delle contingenze – tra cui le regole – che li modellano. Per intenderci si ha un cultura della sicurezza in un’azienda X se la maggior parte delle persone adotta gli stessi e condivisi comportamenti di prevenzione e protezione, se segnala le situazioni di rischio, se parla di sicurezza anche al di fuori dei momenti istituzionali… e se per tutte queste attività la maggior parte delle persone apprezza, approva, premia chi le fa o d’altro lato estingue, punisce penalizza chi esibisce comportamenti a rischio. Il compito della scienza è ora dire come si fa a misurare e poi ottenere questo.

In questa opera definitoria, purtroppo la legge non aiuta perché per esempio il d.lgs 81/2008 in diversi punti prescrive le attività a carico di enti pubblici e privati per promuovere e divulgare la cultura della salute e della sicurezza (art. 9 e 11) ma poi non ci dice come misurare l’efficacia della loro azione. Ci rendiamo conto che questo approccio è proprio delle discipline scientifiche, piuttosto che di quelle giuridiche, ma sarebbe utile che queste due modi di leggere e intervenire sul mondo inizino a collaborare e a istruire regole efficaci, ossia che abbiano una discreta probabilità di successo e in base a questo successo siano rese valide o invalide. Per questo, un’altra parte importante del congresso di quest’anno sarà dedicata all’integrazione tra scienza, legge e giurisprudenza sul lavoro e vedrà la partecipazione di importanti magistrati, avvocati, giuristi, esperti di legislazione.

L’iscrizione è gratuita e la registrazione obbligatoria online su www.aba-italy.it 

Per informazioni
AARBA, Corso Sempione 52 – Milano
www.aba-italy.it; mail: segreteria@aarba.it
tel. 02 400 47 947

Di seguito gli indirizzi utili:

Il Comunicato Stampa

http://www.aarba.eu/public/File_PDF/Congresso_2014/CongressoBBS_2014_comunicato_stampa_lancio.pdf

Il programma 

http://www.aarba.eu/public/File_PDF/Congresso_2014/Programma_Congresso_BBS_OBM_2014.pdf

Il modulo d’iscrizione

http://www.aarba.eu/eventi/Congresso_2014/congresso-B-BS/iscrizione_congresso

Un testo introduttivo alla sicurezza comportamentale

http://www.aarba.eu/eventi/Congresso_2014/congresso-B-BS/cose-la-b-bs


POS: obbligo o onere?

POSProprio per rispondere ad un simile quesito, il CNI ha pubblicato una circolare in cui si mette in discussione l’obbligo per tutti i professionisti di dotarsi di POS, il cui uso è stato sancito dall’art. 15, comma 2 del decreto legge n. 179/2012.

Tale disposizione prevede che:
A decorrere dal 30 giugno 2014, i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito”.

Come appare evidente da una prima lettura della circolare del CNI, si precisa che i professionisti non saranno obbligati a dotarsi di POS, nè che ci sarà l’obbligo di pagare ogni prestazione secondo questa modalità a partire dal 30 giugno, ma che, qualora il cliente voglia assolvere all’obbligazione pecuniaria con carta di credito, il professionista è tenuto a dotarsi del sistema POS.
In ogni caso, qualora il cliente dovesse effettivamente richiedere di effettuare il pagamento tramite carta di debito e il professionista ne fosse sprovvisto, si determinerebbe semplicemente la fattispecie della mora del creditore, che, come noto, non libera il debitore dall’obbligazione. Nessuna sanzione è infatti prevista in caso di rifiuto di accettare il pagamento tramite carta di debito. 

Per evitare tali inconvenienti, appare possibile che cliente e professionista, almeno in questa prima fase di applicazione della normativa si accordino sulla modalità di pagamento.


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“Innovazione e tendenze nella tecnologia e nelle applicazioni delle pompe di calore” 30 maggio 2013 ore 8.30 Padova

Per il Convegno del 2013 il Comitato Tecnico Scienti6co ha individuato il tema dell’innovazione e delle tendenze nella tecnologia e nelle applicazioni delle pompe di calore. L’argomento al centro del Convegno coinvolge i molteplici aspetti nella progettazione, realizzazione e gestione di un impianto di climatizzazione con pompe di calore e riguarda tutti i componenti di impianto, con un’attenzione speciale sia al funzionamento ai carichi parziali che alla gestione degli ausiliari per aumentare l’effcienza energetica e migliorare le prestazioni in condizioni sia di riscaldamento che di raffrescamento.
Si tratta di garantire le condizioni di benessere con un impiego di potenza e di energia inferiori al passato, nell’ottica della sostenibilità ambientale.
I temi affrontati da qualifcati relatori su invito riguarderanno l’evoluzione normativa e legislativa delle pompe di calore, lo stato dell’arte nella progettazione e costruzione delle pompe di calore acompressione, gli sviluppi nelle tecnologie ad assorbimento e adsorbimento, le nuove applicazioni.

Data e orario: 30 maggio 2013 ore 8:30.
Sede: Centro Congressi Villa Ottoboni, Via Padre E. Ramin, 1 Padova.
Programma: vedi locandina
Iscrizione:  L’iscrizione deve essere effettuata on line dal sito www.aicarr.org entro e non oltre il 27 maggio 2013.
Eventuali cancellazioni devono pervenire entro 3 giorni dalla data del Convegno.
E’ prevista una quota di partecipazione (vedi locandina).
Info: Segreteria Organizzativa AiCARR – Gabriella Lichinchi, Tel. 02 67479270 – info@aicarr.org

Documenti
Locandina

Seminario “Abitare confortevole, sicuro e sostenibile: le applicazioni della domotica” 15 maggio 2014 Marghera (Ve)

L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia e la Fondazione Ingegneri Veneziani, in collaborazione con FOIV e Ance Veneto – Progetto Innovazioni & Soluzioni – con la rete delle scuole Edili del Formedil, organizzano un convegno gratuito sul tema “Abitare confortevole, sicuro e sostenibile: le applicazioni della domotica” che si terrà il 15 maggio 2014 dalle ore 14.30 alle ore 17,30 presso la Scuola edile di Venezia, C.F.M.E.A. Centro Formazione Maestranze Edili di Venezia e Provincia, Via Banchina dell’Azoto, 15 – Marghera Venezia

PROGRAMMA
Ore 14.30 Il progetto Innovazioni & Soluzioni
Ore 15.00 Il mercato delle costruzioni di fronte alle sfide della sostenibilità e dell’innovazione: Scenari
Ore 15.30 L’evoluzione tecnologica e la qualità dell’abitare il ruolo della progettazione
Ore 16.00 L’evoluzione del mercato della domotica
Ore 16.30 Abitare confortevole, sicuro e sostenibile: le applicazioni della domotica
– La domotica come soluzione per Confort, risparmio e Sicurezza
– I requisiti di un sistema domotico (alcune indicazioni normative)
– Come realizzare un impianto e progettarlo
– Alcuni Case History
Ore 17.30 Dibattito

CREDITI FORMATIVI
Il rilascio dell’Attestato di frequenza darà diritto ad acquisire 3 CFP.
Per ricevere l’Attestato di frequenza è obbligatoria la presenza per tutta la durata dell’evento
La partecipazione al convegno in oggetto è riservata agli iscritti all’Ordine degli Ingegneri della Provincia
di Venezia.
Potranno anche partecipare, in caso di posti disponibili, in ordine di preferenza:
– gli ingegneri iscritti agli altri Ordini degli Ingegneri del Veneto;
– gli ingegneri iscritti agli altri Ordini degli Ingegneri d’Italia.
L’accettazione dell’adesione da parte dell’Ordine e della Fondazione sarà comunque sempre
discrezionale e quindi non automatica.

L’ADESIONE COSTITUISCE VINCOLO PER LA PARTECIPAZIONE ALL’INCONTRO

Informazioni
Segreteria Ordine Ingegneri Venezia tel. 041 5289114
Segreteria FOIV tel. 041 5093400

Altre date del tour
20 maggio, presso Ente Scuola Professionale Lavoratori Edili e Affini della Prov. di Treviso – Via San Pelaio, 35 Treviso
22 maggio, presso C.P.I.P.E. – Centro Provinciale Istruzione Professionale Edile Via Basilicata Padova
27 maggio, presso C.F.P.M.E. – Centro di Formazione Professionale Maestranze Edili di Belluno via Stadio n. 11/A Sedico (BL)
5 giugno, presso E.S.E.V. Ente Scuola Edile Veronese Via Giovanni Verardo Zeviani, 8 Verona


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Gli Ingegneri entrano nel Consiglio direttivo di UNI

A pochi giorni dalla firma del protocollo di intesa con UNI che ha portato il CNI a essere uno dei tre grandi soci di UNI, nell’assemblea dell’Ente di Normazione del 29 aprile, il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha ottenuto un importante riconoscimento con l’elezione del proprio vice Presidente Vicario Fabio Bonfà all’interno del Consiglio Direttivo. Zambrano, Presidente CNI: “Si tratta di un risultato importante, che conferma il nostro impegno per lo sviluppo dell’Ente e la modernizzazione del Paese”.

A testimonianza dell’importanza di questo organo direttivo e dell’interesse dei diversi soci (professionali, industriali, …) a farne parte l’elezione ha visto la proposta di più liste di candidati e una accesa discussione, che ha portato all’elezione pressoché all’unanimità di un Consiglio Direttivo di ampia rappresentanza. Tra gli eletti anche il vice Presidente del CNI, l’ing. Fabio Bonfà.

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Finanziamenti comunitari: Piano d’azione per le libere professioni

nuovabandieraUELa Commissione Europea ha lanciato un Piano d’azione per per migliorare l’attività degli 11 milioni di persone che nell’Unione europea svolgono libere professioni, tra cui avvocati, ingegneri, architetti, medici e commercialisti.
Oggi, dunque, la Commissione “riconosce le potenzialità imprenditoriali delle libere professioni” che diventano a tutti gli effetti destinatarie, al pari delle imprese, dei fondi comunitari mentre sino ad ieri Bruxelles costituiva, per i professionisti, il giudice d’accusa per le regole corporative e la scarsa concorrenza nel settore.
Il Piano si articola su quattro punti: accesso al credito, formazione all’imprenditorialità, accesso ai mercati, riduzione del carico normativo.
Architetti, avvocati, ingegneri, commercialisti, giornalisti, medici e tutti i professionisti delle aree economico-giuridiche, tecniche e sanitarie potranno ricevere finanziamenti tanto dai fondi strutturali, governati a livello nazionale, o regionale, quanto da quelli gestiti direttamente dall’Ue, fra cui Cosme e Orizzonte 2020 per l’innovazione, o la ricerca. 

Bandi: il presidente dell’AVCP Santoro a confronto con i responsabili territoriali del CNI

Si è tenuto sabato 5 aprile l’incontro del CNI con i Responsabili delle Commissioni Bandi e Servizi degli Ordini Provinciali degli Ingegneri. Il convegno ha visto l’importante partecipazione di Sergio Santoro, Presidente dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici. Al centro del dibattito, tra l’altro, le numerose violazioni tuttora presenti nei bandi per i servizi di ingegneria e lo stato di applicazione del cosiddetto “decreto parametri”.

“C’è bisogno di un’attenta regolazione e di controllo in questo settore – ha affermato nell’intervento che ha aperto i lavori Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri – Sulla base delle nostre rilevazioni, il 70-80% dei bandi risultano ancora non conformi. C’è una modalità diffusa di mancato rispetto delle regole”. Il Presidente degli ingegneri ha sottolineato come il trend delle irregolarità faccia segnare un certo miglioramento, ma che resta ancora moltissimo lavoro da fare. In particolare, Zambrano ha sottolineato la necessità di aprire tavoli di lavoro sulla semplificazione delle procedure e sul difficile reperimento delle risorse. “Sul piano scuola del Presidente del Consiglio Renzi – ha poi aggiunto – come Rete delle Professioni Tecniche abbiamo chiesto di collaborare alla definizione delle linee guida che saranno affidate a Renzo Piano. E’ necessario stabilire il livello si sicurezza che vogliamo impostare, quello energetico e soprattutto che tasso di semplificazione procedurale. Gli ingegneri non chiedono commissariamenti ma tempi e procedure umani”. Quanto al ruolo dell’Autorità di Vigilanza, ha così concluso: “Può svolgere un ruolo decisivo ma vanno superati i limiti ai suoi interventi. E’ necessario che abbia reali poteri di controllo e di intervento”.