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Premio “Tesi di laurea”: tre premiazioni dal Collegio Ingegneri Venezia

Il Collegio Ingegneri Venezia ha istituito un premio “Tesi di laurea”, volto alla premiazione di tre tesi di laurea, nei settori Civile Ambientale, Industriale e dell’Informazione, con l’obiettivo di sviluppare la ricerca, l’innovazione e la sostenibilità per affrontare l’evoluzione della nuova realtà che ci circonda.

Al bando 2024 potranno essere ammessi ingegneri che abbiano conseguito la laurea magistrale presso un’università italiana negli anni accademici 2021/20222022/2023 con tesi finalizzate ad approfondire aspetti e criticità nei vari ambiti dell’ingegneria; la scadenza è fissata al 31 maggio 2024 ore 12.00 ed Il premio sarà pari a euro 1.500,00 (al lordo delle ritenute fiscali di legge).

Si trasmette dunque il link al bando dell’edizione di quest’anno, con preghiera di darne la massima diffusione, in modo da portarlo a conoscenza dei possibili interessati.

Qualora sia richiesto il PDF del bando è scaricabile qui.

Gli allegati editabili sono scaricabili qui.

VIDEO INCONTRO – guida all’iscrizione all’Albo Unico nazionale dei CTU e dei periti (16 febbraio, ore 9.30-11.30)

Si terrà venerdì 16 febbraio dalle 9:30 alle 11:30 il VIDEO incontro in diretta streaming dedicato al supporto nella procedura di iscrizione all’Albo Unico nazionale dei CTU e dei periti.

In attuazione di quanto stabilito dal decreto ministeriale 4 agosto 2023 n.109 – la FOIV con gli Ordini provinciali del Veneto intende fornirti ulteriori indicazioni in vista dell’imminente avvio delle procedure di iscrizione al Portale del Ministero della Giustizia. La domanda di iscrizione all’Albo Unico CTU si dovrà inserire telematicamente mediante il link presente nell’area “Servizi” sotto la voce “Portale Albo CTU del Portale dei Servizi Telematici” nel sito Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia | Home.
In questa fase, i professionisti già iscritti all’Albo dei CTU del Tribunale, per mantenere l’iscrizione, dovranno inserire un’apposita domanda entro il termine perentorio del 4 marzo 2024.

Al fine di condividere le eventuali difficoltà / dubbi / consigli la FOIV, insieme agli Ordini provinciali del Veneto, ha deciso di organizzare un VIDEO incontro nel quale verranno illustrati i vari passaggi che si rendono necessari per completare ed inviare telematicamente la domanda.

Relatore:
Ing. Leonardo Tesser, Componente Gruppo di Lavoro FOIV “Ingegneria forense”.

ISCRIZIONI entro il 14 febbraio:
per iscriverti compila il form su https://forms.gle/Nqh6APA6PoWKmRns8
Il link per il collegamento sarà trasmesso agli iscritti 24 ore prima il live streaming.
L’incontro è GRATUITO con un limite massimo di 250 partecipanti, pertanto in caso di assenza sarà obbligatorio comunicarlo tramite e-mail a segreteria@foiv.it per favorire la partecipazione

N.B. Si raccomanda di avere a disposizione per tale incontro:

  • Credenziali di accesso tramite SPID e/o chiavetta di firma digitale per accedere al portale Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia | Home con preliminare verifica della loro funzionalità;
  • Credenziali di accesso tramite SPID e/o username e psw per accedere al portale MYing con preliminare verifica della loro funzionalità;
  • Dati relativi al proprio percorso formativo / professionale quali percorso di laurea, data di laurea, data di iscrizione all’Albo, numero di iscrizione, eventuali certificazioni e/o specializzazioni particolari conseguite, percorso lavorativo (curriculum quanto più aggiornato);
  • Dati relativi alla data di iscrizione all’Albo dei C.T.U. presso il Tribunale della Provincia di appartenenza e al numero di iscrizione;
  • Eventuale domanda di aggiornamento all’albo dei C.T.U. con indicate le materie di competenza e le specializzazioni secondo le tabelle Ministeriali per Consulenti Tecnici d’Ufficio.

L’iniziativa non gode del riconoscimento dei CFP- Crediti Formativi Professionali.

Evento realizzato a cura del Gruppo di Lavoro FOIV “Ingegneria forense”.

LA FEDERAZIONE FOIV FESTEGGIA I SUOI 50 ANNI

Il 2024 sarà all’insegna delle celebrazioni per la Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto (FOIV) che festeggerà i primi 50 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1974.

La Federazione FOIV è una libera associazione nata per volontà dei sette Ordini degli Ingegneri provinciali con l’obiettivo di coordinare e favorire l’aggregazione delle attività dei professionisti veneti nel campo della cultura tecnica e della formazione professionale, rappresentando di fatto anche un interlocutore privilegiato con i principali attori politico-istituzionali regionali e nazionali, le associazioni  di categoria e i centri di ricerca universitari.

“Con il nostro cinquantesimo abbiamo raggiunto un grande traguardo, ma il nostro impegno prosegue – afferma il presidente della Federazione FOIV, Paolo Gasparetto –. Continueremo a guardare all’esperienza accumulata nel nostro passato per cogliere le sfide del presente e costruire il futuro della nostra professione, garantendo sempre la nostra presenza nel territorio e mettendo sempre a disposizione della società la professionalità della figura dell’ingegnere”.

Per il 2024 la Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto ha in programma una serie di eventi, oltre alla pubblicazione di un libro dedicato a questo primo mezzo secolo di vita, proprio allo scopo di festeggiare l’importante anniversario.

“OTTOBRE 2018 – GESTIONE DI UN’EMERGENZA”, convegno a 5 anni da Vaia

Si è svolto sabato 28 ottobre il convegno “OTTOBRE 2018 – GESTIONE DI UN’EMERGENZA”, in occasione dei 5 anni della tempesta Vaia, organizzato dalla Regione del Veneto, dall’Ordine Ingegneri di Belluno e dell’Ordine dei Geologi del Veneto.

Dopo i saluti istituzionali si sono succeduti gli interventi dell’ing. Luca Luchetta, Consigliere della Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto, di Giorgio Giacchetti presidente dei Geologi del Veneto, dell’assessore alla Protezione civile del Veneto Giampaolo Bottacin, del direttore della direzione interregionale dei vigili del fuoco del Veneto e del Trentino Alto Adige Loris Munaro, del direttore operativo del coordinamento emergenza e dipartimento nazionale alla protezione civile Luigi d’Angelo, del direttore di direzione difesa del suolo regione Veneto Vincenzo Artico e del professore all’università di Padova nonché referente della commissione nazionale grandi rischi Giuseppe Maschio.
Dopo l’intervento all’ing. Luchetta, nel quale si è entrati nel vivo dei giorni di Vaia e sul ruolo degli ingegneri nella protezione civile e del volontariato di protezione civile, gli interventi si sono concentrati sui vari aspetti del sistema di protezione civile italiano così come è strutturato ai giorni nostri,.
Un seminario ricco di contenuti e di grande interesse seguito da un’ampia e attenta platea che ha ripercorso il fondamentale ruolo avuto dalla protezione civile nei giorni di Vaia, esaminando nel contempo il ruolo dei vari organi di protezione civile e del volontariato presenti sul territorio alla luce delle nuove normative.

La presidente dell’Ordine bellunese Eleonora dalla Corte nel corso del suo intervento ha sottolineato che l’evento ha rappresentato “un’occasione per fare il punto su quanto appreso nei tragici giorni di Vaia sulla gestione e l’approccio all’emergenza in caso di fenomeni alluvionali e, in fase post-emergenziale, sulle opere di ricostruzione e di difesa del suolo realizzate o in fase di completamento, nella maturata consapevolezza che il rischio zero non esiste e solo con un’attenta gestione del territorio si potranno ridurre significativamente gli effetti dannosi di fenomeni intensi sempre più frequenti”.

“Il convegno di sabato a Belluno ha approfondito la gestione dell’emergenza VAIA da parte della Protezione Civile regionale e nazionale insieme a tutte le altre realtà impegnate, e gli importanti relatori hanno saputo analizzare criticamente tutti gli elementi antecedenti e successivi – commenta il presidente della FOIV Paolo Gasparetto -. Fattori che hanno contribuito sicuramente a mitigare gli effetti, seppure catastrofici, della tempesta VAIA sono state le opere di prevenzione eseguite nel territorio bellunese e l’attendibilità delle previsioni meteo sulla gravità dell’evento. L’analisi dell’evoluzione della tempesta e della successiva gestione dell’emergenza, e delle risorse messe a disposizione, inoltre, ci hanno dato elementi utili per il continuo miglioramento che tutti noi, impegnati sul territorio, siamo tenuti a perseguire nella costante ricerca di tramutare problemi in prospettive di sviluppo. Un messaggio chiaro e pieno di ottimismo, quindi, basato su quattro pilastri: Prevenzione, Previsione, Gestione dell’emergenza e Post-emergenza”.

Gasparetto ricorda anche il contributo di FOIV post emergenza: nel 2019 ha stanziato un contributo di 26mila euro per la sistemazione della rete radio provinciale. Ora tutti i comuni sono in grado di trasmettere anche i dati con la rete radio.

Vai alla rassegna stampa: https://www.foiv.it/2023/news/convegno-5-anni-da-vaia-rassegna-stampa/

OLIMPIADI MILANO-CORTINA 2026, INGEGNERI DEL VENETO ALL’AMMINISTRAZIONE AMPEZZANA: “PIENO SOSTEGNO; SI RISPETTINO STORIA ED AMBIENTE”

“L’impatto delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 sulla nostra regione sarà sicuramente positivo, poiché porterà a un rinnovamento importante degli impianti e dell’infrastrutturazione delle Terre Alte del Veneto che diverranno maggiormente accessibili, con importanti ricadute su economia, turismo e immagine della nostra regione negli anni a venire. La situazione è complessa per i tempi richiesti dalla realizzazione delle opere, ma al traguardo è necessario arrivare in tempo. Dobbiamo fare in fretta e dobbiamo fare bene, nel pieno rispetto della legalità: è necessario infatti che tutti gli attori in campo siano uniti nella prevenzione e contrasto a possibili infiltrazioni criminali nei cantieri”. Così gli ingegneri del Veneto per bocca di Paolo Gasparetto, presidente della FOIV (Federazione degli Ordini degli Ingegneri del Veneto) che oggi nella prestigiosa sala del Consiglio Comunale di Cortina ha incontrato l’assessore allo Sport – Lavori Pubblici – Decoro Urbano – Viabilità – Grandi Eventi – Società Partecipate, Giorgio Da Rin, per un approfondimento sul tema dell’organizzazione urbana e territoriale della città in vista dell’evento olimpico.

La data di inizio delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 si avvicina velocemente e nella conca ampezzana e nelle zone del Veneto interessate dall’evento iniziano a vedersi i primi cantieri. “La nuova viabilità, il sistema dei parcheggi e le previste infrastrutture di mobilità aerea, come il vertiporto in località Fiames, dovranno essere realizzate nel rispetto dell’ambiente montano e dovranno correttamente inserirsi nel delicato paesaggio dolomitico – aggiunge Alessandro Turchetto, segretario della FOIV -. Il territorio ampezzano con il suo portato di storia di secoli potrà trovare la sua valorizzazione non solo in chiave turistica, ma anche culturale, nel rinnovo e ammodernamento delle strutture ricettive e nel restauro dei simboli olimpici del 1956; l’iconico trampolino a Zuel e il palazzo del ghiaccio siano il passaggio di testimone tra il glorioso passato e un futuro nel segno della sostenibilità e del riuso a 360 gradi del patrimonio edilizio e immobiliare esistente”.

La presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Belluno, Eleonora Dalla Corte, unitamente al Consiglio FOIV esprime il sostegno della categoria al delicato e complesso lavoro intrapreso dall’amministrazione ampezzana, “consapevole che il successo dell’evento sarà il fattore di rigenerazione e rilancio non solo di Cortina, ma di tutti i territori montani, a prescindere dai confini amministrativi”.

“Non posso far altro che essere onorato di ospitare all’interno del consiglio comunale un evento così importante e così sentito – ha sottolineato l’assessore Da Rin -. È evidente che Cortina sta vivendo un momento di grande esplosione sotto il punto di vista progettuale, che coinvolge sia la parte privatistica sia la parte pubblica. Ci sono tante sfide che ci attendono e credo che possa essere molto stimolante per i professionisti riuscire a vedere, seguire con mano quello che sta accadendo sul territorio. Ci sono in questo momento due velocità distinte: da una parte abbiamo, grazie al commissario straordinario, delle opere veramente importanti che cambieranno il volto del nostro paese e per questo non possiamo che essere grati nei confronti sia del commissario sia del Governo. Dall’altra parte, c’è l’impegno costante di questa amministrazione: devo dire che sono molto contento di come sta procedendo l’iter delle opere pubbliche, che sono fondamentali e molto attese dai nostri concittadini. Credo che nell’arco di poco tempo finalmente potremo vedere cantierizzati e prendere forma questi lavori”.

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Iscrizioni aperte per la “Giornata di studio sui paesaggi abbandonati, marginali, periferici e rifiutati” in programma il 18 ottobre a Venezia

Sono aperte le iscrizioni alla “Giornata di studio sui paesaggi abbandonati, marginali, periferici e rifiutati“, prevista a Venezia, presso la sede di Ca’ Tron dell’Università IUAV, il prossimo 18 ottobre 2023.

L’iniziativa è rivolta ai tecnici professionisti iscritti agli ordini degli architetti/pianificatori, ingegneri, agronomi/forestali, geologi e agli albi professionali dei geometri e periti agrari, nonché ai tecnici della pubblica amministrazione.

Articolata in complessive 7 ore di seminario, intende affrontare il tema del recupero di vaste aree che, per una serie di motivi di carattere economico e/o sociale, hanno perso la loro funzione originaria. Nel considerare casi rilevanti, sia per dimensione dell’area coinvolta, sia per l’impegno tecnico ed economico richiesto per il recupero, la giornata di studio si sofferma in particolar modo sugli aspetti paesaggistici delle trasformazioni.

L’evento si svolgerà in forma mista, in presenza e a distanza, con un numero di partecipanti compreso tra un minimo di 20 ad un massimo di 100.

Agli ingegneri partecipanti IN PRESENZA a tutta la durata del seminario è previsto il riconoscimento di 6 CFP.

Per partecipare alla Giornata è necessario iscriversi utilizzando il link presente nella locandina o cliccando qui (iscrizioni da effettuarsi entro e non oltre il 16 ottobre ore 12:00).

Scarica qui la locandina dell’evento.

Scarica qui il programma completo.

Scarica qui il profilo dei relatori.

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